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Comunicato ufficiale Futura Volley Busto Arsizio 11 settembre 2010

Con riferimento alle dichiarazioni ieri (10 settembre) pubblicate sul sito della Lega Pallavolo Femminile a firma della società URBINO VOLLEY, la FUTURA VOLLEY intende censurare il deprecabile attacco personale inopinatamente e ingiustificatamente mosso nei confronti dei dirigenti sportivi di Bergamo, Sig. Veneziani, Pesaro, Sig. Babbi e Busto Arsizio, Sig. Polato.
Tali dichiarazioni, infondate e gravemente lesive dell’onorabilità delle persone coinvolte, appaiono strumentali in vista della prossima assemblea di Lega.
Sarebbe invero auspicabile che tutti i dirigenti sportivi che rappresentano le società di serie A1 e serie A2 ritrovino concordia ed unità d’intenti per il miglior progresso e successo dei campionati.
Non esistono società “big” e società “operaie”, ma solo ed unicamente società sportive, sia pure con un diverso patrimonio di esperienze, ma accomunate, sperabilmente, dalla medesima passione per il volley.

Futura Volley Busto Arsizio ssdrl

La società Futura Volley Busto Arsizio esprime la piena solidarietà verso il dirigente Giordano Polato, di cui, di seguito, è riportata la replica al sig. Sacchi

"Premetto di non aver mai dovuto ricorrere, in tanti anni di attività quale dirigente sportivo nella pallavolo femminile, a forme di comunicazione di carattere “personale”, a ragione di un impegno solo animato dalla passione per lo sport, scevro dalla ricerca di visibilità e di protagonismo individuale. Tuttavia essendo stato inopinatamente “tirato in ballo” da alcune affermazioni del signor Sacchi che riguardano la mia persona e la società cui mi onoro di appartenere, ritengo doveroso replicare e precisare alcune circostanze. Il periodo di mia appartenenza al C.d.A. di Lega, sempre sotto la presidenza del Dr. Mauro Fabris, risale alla stagione 2006-07, come rappresentante in quota A2 (altro che “big”!) unitamente al signor Daidone per Castelfidardo (altra nota società “di punta”?). Preciso inoltre che in quel C.d.A. non c'era l'amico Piero Babbi (nominato l'anno successivo) ma il signor Laterza che allora, prima dell'inizio delle sue “migrazioni”, rappresentava la piazza di Altamura.
Curiosamente la presenza, tra tanti “mediocri” consiglieri, del signor Laterza non viene citata. Probabilmente sempre per cattiva memoria....o forse, a voler pensare male, per qualche altra ignota ragione legata all'attuale ruolo dell'ex dirigente murgiano, anzi cesenate, o meglio urbinate? Comunque, come risulta agli atti, nel maggio 2007, per seri motivi di salute ho dovuto rassegnare le mie dimissioni. Esternare a distanza di anni affermazioni gratuitamente dequalificanti verso persone che hanno avuto l'unico torto di sottrarre tempo alle proprie occupazioni personali per impegnarsi in un compito a vantaggio di tutto il consorzio, non solo appare inopportuno (stante anche la prossimità delle elezioni del nuovo consiglio) ma anche palesemente strumentale a voler orientare scelte legate al possibile nuovo corso del movimento consortile. Ma sono certo che i consorziati si formeranno certa ed autonoma opinione riguardo a ciò. Farebbe bene comunque il signor Sacchi ad occuparsi esclusivamente dei fatti relativi al suo club, sodalizio che ha sicuramente raggiunto buoni risultati sportivi nell'unica stagione di A1 disputata, così come, ed è tutto agli atti, in precedenza la sua società si era segnalata più per le reiterate retrocessioni (dalla serie A2) e per le riacquisizioni del titolo, tanto legittime quanto poco spendibili per dare lustro alla storia agonistica e sportiva di una qualsiasi squadra.
Suggerirei infine visto che, a ragione, il signor Sacchi non ha certezza della affidabilità della sua memoria, di adottare in futuro un comportamento più diligente: prima di parlare a sproposito vada a consultare gli annali o, ancor meglio, veda di astenersi del tutto dal fornire giudizi di sorta su chiunque, non essendo il suo parere né richiesto, né di grande interesse per il movimento, la stampa o per i tifosi".

Giordano Polato
Dirigente sportivo di Futura Volley s.s.d.r.l. - Busto Arsizio"