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Spes Conegliano - Yamamay 1-3

Prestazione d'autorità della Yamamay Busto Arsizio che espugna la Zoppas Arena di Conegliano, gremita da oltre 3000 spettatori: sotto di un set a zero le biancorosse di Parisi, inizialmente sofferenti per gli attacchi di Gioli, la migliore delle sue con 25 centri, hanno recuperato e ribaltato il risultato. La partita, che non è stata tecnicamente eccelsa ed è stata costellata di errori da una parte e dall'altra, ha costretto Parisi a numerosi cambi, che hanno messo in campo tutte le proprie attaccanti. Decisivo l'ingresso di Bauer, devastante in attacco, e la partita delle ex Marcon (la migliore dei terminali biancorossi) e Serena, accolte con affetto dal pubblico locale. Crisanti positiva con il 59% in attacco. Per la Yamamay 3 punti importanti che portano la formazione bustocca al quarto posto in coabitazione con l'Asystel Novara.

La squadra biancorossa ha anche accolto alla Zoppas Arena la piccola Bebe, schermidrice e simbolo dell'associazione Art4Sport, grande appassionata di volley e di Yamamay; originaria di Mogliano Veneto, a pochi chilometri da Conegliano, Bebe ha ricevuto, al termine del primo set, un riconoscimento dall'associazione locale Cuoredarena.

Sala stampa:

Francesca Marcon: "Ero emozionatissima per il mio ritorno qui, ringrazio tutti per l'accoglienza. E' bellissimo giocare davanti a questo pubblico"

Carlo Parisi: "Non è stata una bella partita, abbiamo ottenuto tre punti importanti e questo è l'importante, ma abbiamo ancora molto da lavorare. Troppi errori e un pò di confusione a tratti".


La gara in pillole: il primo set è contraddistinto da parecchi errori da una parte e dall'altra ed equilibratissimo: decidono ai vantaggi Fiorin ed il muro di Crozzolin (la Yamamay non sfrutta un set-ball conquistato con un muro di Crisanti). Per le bustocche Havelkova e Campanari le migliori. Nel secondo set Parisi sceglie Meijners per Havlickova e l'olandese è subito determinante al servizio; la ricezione di Conegliano fatica e la Yamamay gioca in scioltezza, aumentando il vantaggio con Crisanti e Marcon in evidenza, insieme alla solita Havelkova. Nel terzo set la Yamamay sembra morire più volte sotto i colpi di Gioli, ma trova sempre la forza di recuperare, in special modo nella fase finale quando, sotto 23-20, grazie a Bauer (entrata per Campanari) e Havlickova (rientrata su Meijners), ribalta e chiude 23-25. Nel quarto set è ancora Bauer, insieme a Marcon, a lanciare le bustocche, che chiudono con colpi importanti di Havlickova.


La cronaca: Nesic deve rinunciare ancora a Turlea e schiera Gioli nel ruolo di opposto, Parisi risponde schierando Serena al palleggio e preferendo Marcon a Meijners. La Yamamay soffre in avvio (3-0), ma si riprende presto con Havelkova (attacco + muro) che firma il primo vantaggio bustocco (5-6), confermato poi da Crisanti e Campanari (7-8). Si procede a braccetto, poi Marcon e Havelkova provano la fuga (12-14); Fiorin e Crozzolin non ci stanno (15-15), ma Havlickova fa suonare la compana del 15-16. La partita continua in equilibrio, con Rabadzhieva efficace per la Spes e con Parisi che interrompe il gioco sul 20-19. Havelkova e Gioli portano la partita sul 23-23 (tempo Nesic), Dirickx trova il 24-23, Marcon annulla (24-24). Rabadzhieva in pallonetto fa 25-24, Marcon annulla ancora (25-25) e Crisanti mura il 25-26 che fa interrompere il gioco a Nesic; Gioli sigla il 26-26, due errori al servizio fanno 27-27, Fiorin ribalta (28-27) e Crozzolin chiude a muro (29-27). Secondo set: grazie ad un buon turno al servizio di Meijners (entrata in campo per Havlickova), la Yamamay riesce a staccare e ad arrivare al primo 6-8 (ok Crisanti e Marcon); l'ace di Havelkova fa chiamare time-out a Nesic (9-12), Campanari si esalta e Marcon fa 10-15; Havelkova realizza il gran punto del 10-16, Meijners, Crisanti (doppietta) e Marcon allungano (11-20 per Conegliano dentro Serafin per Rabadzhieva). Nel finale Meijners realizza l'ultimo 17-25. Terzo set: Parisi conferma Meijners opposto, Nesic rimette Rabadzhieva per Serafin; l'avvio è ancora in equilibrio, con il muro di Havelkova che porta al primo 6-8. La Yamamay non riesce a fuggire e Parisi cambia Campanari con Bauer, mentre la Spes (con Serafin rimessa su Rabadzhieva) supera con il muro di Crozzolin (14-13); la stessa centrale è scatenata e conduce la Spes fino al 16-14. Gioli mura il 18-15 e Parisi rimette Havlickova per Meijners, ma l'ace di Dirickx fa chiamare tempo a Busto Arsizio (19-15); Marcon recupera un punto, Bauer in battuta mette in difficoltà la rice locale e realizza in modo rocambolesco il -1 (19-18 con una difesa, tempo Nesic. Gioli non ci sta (21-19), ma l'errore al servizio di Havlickova lancia la Spes e constringe Parisi al time-out (22-19); Gioli fa 23-20, ma il muro di Havelkova tiene vivo il set (23-22), Bauer pareggia a muro (23-23). Havlickova fa 23-24 e poco dopo tira la bomba del 23-25. Quarto set: Nesic conferma Serafin per Rabadzhieva, Parisi fa riposare Havelkova. L'avvio bustocco è un pò falloso, ma Marcon e Havlickova trova gli spunti vincenti che portano al primo 6-8. Bauer buca il taraflex e Marcon allunga sulle battute di Havlickova, Conegliano non molla con Fiorin, ma Serena di prima intenzione fa 14-16. Bauer attacca fortissimo e fa 15-18 (tempo Nesic), Serafin e Fiorin tornano a -1 (18-19), Bauer e l'errore di Gioli fanno 18-21. Bauer di nuovo sigla il 19-22, nel finale Havlickova attacca e fa ace (20-24) e Marcon chiude 20-25.

Il tabellino

Spes Conegliano - Yamamay Busto Arsizio 1-3 (29-27, 17-25, 23-25, 20-25)


Spes Conegliano: Rabadzhieva 6, Dirickx 4, Tonon (L), Marinkovic 9, Turlea ne, Sangiuliano ne, Martinuzzo ne , Fiorin 11, Rossetto (L), Benazzi, Serafin 3, Crozzolin 5, Gioli 25. All. Dragan Nesic. Vice all. Marco Gaspari. Battute errate 14, vincenti 2. Muri: 8.

Yamamay Busto Arsizio: Carocci (L), Havlickova 11, Bruzzone ne, Valeriano, Kim ne, Marcon 16, Bauer 8, Meijners 6, Campanari 5, Serena 3, Crisanti 12, Havelkova 14. All. Parisi, vice all. Codaro. Battute errate 12, vincenti 3. Muri: 10 (3 Havelkova).

Arbitri: Cipolla e Cappello

Spettatori: 3000 circa


In "Gallerie" le foto della partita (di Bruno Bordin, Stefano Moroni, Alessandro Pizzi)


Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario