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Yamamay - Cariparma 3-0

Con un triplice 25-21 la Yamamay supera la Cariparma Sigrade Parma e bagna dunque nel migliore dei modi l'esordio casalingo davanti a 3300 spettatori, con la società biancorossa che festeggia anche il nuovo record di abbonati: 1921. La partita è sempre stata nelle mani delle ragazze di Carlo Parisi, fatta eccezione per l'inizio del terzo game, in cui Grothues, la migliore delle sue, e Pino Moreno, hanno provato a riaprire la gara. Per le biancorosse bene Valeria Caracuta in regia, generosissima anche in fase difensiva e premiata MVP della serata, mentre in attacco la coppia ceka Havelkova - Havlickova ha svolto un ottimo lavoro. Applausi anche per Leonardi in difesa e per Chiara Dall'Ora, presente nei momenti salienti con il muro.

MVP Palayamamay: Valeria Caracuta

Sala stampa:

Dalia: "Abbiamo sbagliato troppe battute, ma conoscendo la ricezione di Busto Arsizio dovevamo rischiare. Nel terzo set siamo state più aggressive ma non è bastato"

Caracuta: "Sono contenta della mia prestazione, proprio di fronte al mio ex coach Radogna. E' andata bene e anche nel terzo set non ci siamo disunite e siamo riuscite a recuperare lo svantaggio, come successo a Conegliano nel primo set"

Radogna: "La differenza l'ha fatta l'attacco: la Yamamay ha fatto benissimo con Havlickova e Havelkova, noi dobbiamo migliorare"

Parisi: "Abbiamo difeso tanto, è vero. Mi sento anche di fare i complimenti anche a Dall'Ora, che sebbene poco coinvolta in attacco, è rimasta molto concentrata sulla gara, lavorando molto bene a muro. Aver vinto per 3-0 è molto soddisfacente, non era comunque una gara semplice".

La gara in pillole: dopo l'omaggio floreale del DS biancorosso Giordano Polato alla grande ex Barbara Campanari, la Yamamay gioca un buon primo set, sbloccando l'equilibrio con un'ottima Havlickova (5 centri per lei nel game), una Leonardi che dà sicurezze in seconda linea ed una Caracuta generosissima in regia e difesa. Nel finale Parma torna sotto con Grothues (50% in attacco) e Dalia, ma le farfalle non si scompongono ed allungano fino al 25-21 finale grazie al muro di Dall'Ora e gli attacchi di Havlickova, Marcon e Bauer. Nel secondo set Grothues e Pino Moreno più volte recuperano gli svantaggi, ma la Yamamay trova in Havelkova il terminale più efficace a metà set: le farfalle staccano ed amministrano con discreta tranquillità fino al 25-21 conclusivo. Nel terzo set Parma non ci sta e prova da subito la fuga con Grothues e Pino Moreno; la Yamamay barcolla ma recupera grazie ad un'ottima prova collettiva dove spiccano Havelkova e Havlickova.

La cronaca: Radogna parte con Dalia - Pino Moreno, Campanari - Kovalenko, Bacchi - Grothueus, Poma libero. Parisi risponde con la formazione tipo: Caracuta - Havlickova, Havelkova - Marcon, Dall'Ora - Bauer, Leonardi libero. L'avvio è contraddistinto da tanti errori da una parte e dall'altra, con Bacchi già positiva e con Caracuta che cerca spesso Bauer (8-7). Havelkova con una doppietta fa 10-7, Leonardi si esalta in difesa e Havlickova chiude con il mani out l'11-8. L'opposto ceco ha il braccio caldo (14-11 e 15-11 dopo una super difesa di Caracuta) e l'errore al servizio di Campanari regala il 16-12 alle farfalle. Il muro di Dall'Ora fa chiamare tempo a Radogna (18-13), ma Parma si rifà sotto con Grothues ed il muro di Dalia (18-16 time-out Parisi); Kovalenko sigla il 18-17, ma Havlickova ed il muro di Dall'Ora portano la Yama al 20-17. Havelkova in lungolinea fa interrompere ancora le azioni a Radogna (21-17) e nel finale la Yamamay amministra bene il vantaggio con Havlickova (23-19), Marcon (24-20) e Bauer (25-21). Secondo set: Havlickova e Grothues si scambiano bordate (4-4), poi Dall'Ora con un gran bel muro sigla il primo 8-5 e porta, con il primo tempo, al 10-7. Pino Moreno firma la tripletta del 10-10, mentre è Marcon ad interrompere la rotazione negativa (11-10), ma Campanari e Grothues portano il primo vantaggio parmense (11-12); Bauer ed il muro di Havelkova riportano avanti le farfalle (13-12), ancora la capitana firma la doppietta da posto 4 che vale il 16-14. Dall'Ora allunga (17-14) mentre per Parma sono stabilmente in campo Conti e  Galeotti; Havelkova fa chiamare tempo a Radogna (18-15), sul 18-16 Parma rimette in campo Dalia e Pino Moreno. Havlickova e Marcon in lungolinea portano al 20-16, Bauer in pallonetto realizza il 22-18, ma le ospiti non mollano e recuperano con Grothues che fa chimare tempo a Parisi (22-20). Nel finale Bauer pianta un chiodo nel taraflex ed Havelkova, dopo una bella difesa di Leonardi, trova il 24-21. Dopo il time-out di Radogna, Kovalenko spara out il 25-21. Terzo set: Parma non ci sta e prova a fuggire subito con Campanari e Bacchi (5-8); Grothues e Pino Moreno fanno chiamare tempo a Parisi (6-10), poi è ancora Havelkova a recuperare (10-12) ed Havlickova trova il -1 (11-12 tempo Radogna). Al rientro Havlickova tira la bordata del pari (12-12), confermata dal muro di Dall'Ora (14-14). Havelkova supera con la pipe (15-14), Havlickova con il mani out porta al 16-15 dopo una gran difesa di Leonardi che si prende gli applausi dei 3236 del Palayamamay. Pino Moreno attacca out (17-15), Havlickova trova il 18-16, Bauer conferma con la fast il +2 (19-17), Grothues ristabilisce il pari sul 19. Bauer attacca con vigore il 20-19, Grothues regala il 21-19, Havelkova firma il 22-20. Nel finale Havelkova colpisce ancora (23-20, 24-21) e Dall'Ora chiude a muro dopo un grande scambio (25-21).

Il tabellino

Yamamay Busto Arsizio - Cariparma Sigrade Parma 3-0 (25-21, 25-21, 25-21)

Yamamay Busto Arsizio: Prandi ne, Havlickova 20, Dall'Ora 6, Leonardi (L), Marcon 7, Bauer 9, Meijners, Lotti, Caracuta, Havelkova 16, Pisani, Bisconti ne. All. Parisi, vice Codaro. Battute errate: 8, vincenti: 0. Muri: 6 (Dall'Ora 4)

Cariparma Sigrade Parma: Bacchi 8, Kovalenko 8, Dalia 2, Grothues 15, Conti 1, Gibertini ne, Campanari 3, Roani ne, Moreno Pino 9, Poma (L),  Brusegan ne, Galeotti. All. Radogna, vice Piero Acquaviva. Battute errate: 6, vincenti: 1. Muri: 7.

Arbitri: Cerquoni, Gini

Spettatori: 3236


In "Gallerie" le foto della partita (di Bruno Bordin, Davide Carabelli, Stefano Sacchetti, Luca Bordin, Max Ciuba, Gabriele Alemani)
In "Home page" il video dell'ultimo punto (di Roberto Danieli)


Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario