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Si va a Modena! La Yamamay Busto Arsizio centra l'obiettivo Final Four di Coppa Italia, sconfiggendo per 3-0 l'Asystel Novara nei quarti di finale. Nella gara del Palayamamay, giocata davanti ad oltre 2000 persone, le farfalle, nonostante il risultato secco, hanno faticato parecchio per piegare le avversarie, davvero in serata super nel gioco di muro difesa. Più volte in svantaggio la Yamamay, ben orchestrata da Lloyd, ha sempre trovato la forza di recuperare, aggrappandosi al proprio muro (10 in totale, Bauer 3) e alla precisione delle proprie attaccanti. Se infatti le percentuali a tabellino di Marcon, Havelkova e Havlickova non siano state eccelse, i tre terminali biancorossi non hanno sbagliato nei momenti decisivi, trovando dunque sempre l'allungo vincente sulla squadra di Caprara.

Per le ospiti positiva la gara di tutta la seconda linea, con Horvath la più incisiva in attacco. Da segnalare l'infortunio alla fine del terzo set all'ex bustocca Natalia Viganò.

"Yes Week End" ha recitato al termine uno striscione dei tifosi biancorossi: nella Final Four del 28-29 gennaio al Pala Casa Modena la Yamamay affronterà sabato alle 16 le padrone di casa della Liu-Jo, a seguire l'altra semifinale tra Urbino e Piacenza, che hanno battuto rispettivamente Bergamo e Villa Cortese.

MVP Palayamamay: Christina Bauer

Le interviste:

Helena Havelkova: "E' stata una partita dura, sapevamo che Novara è un'ottima squadra e abbiamo faticato. Devo dire che mi hanno anche studiata molto bene, contenendo bene i miei attacchi. Ora godiamoci questa vittoria e la conquista della Final Four. Sarà difficile anche lì, c'è pressione su di noi perchè fin qui abbiamo sempre vinto ma c'è pressione su tutte le squadre arrivati a questo punto. Incontreremo Modena che potrà contare sul suo pubblico e che si è rinforzata al palleggio, ma andiamo fiduciose. Tante delle mie compagne non hanno mai avuto l'opportunità di giocare una Final Four e dunque c'è grande entusiasmo in tutte noi".

Cristina Barcellini: "Ci avevo creduto, abbiamo giocato una buona partita ma abbiamo commesso troppe ingenuità nei momenti decisivi rimettendo spesso in gioco la Yamamay"

Giovanni Caprara: "Innanzitutto complimenti a Busto Arsizio, come squadra e come società. Detto questo sono convinto che la mia squadra non abbia nulla meno della Yamamay, se non una sicurezza di gioco ora decisamente più grande nel team di Carlo Parisi. A metà del terzo set abbiamo sbagliato cose semplici e ci hanno recuperato".

Carlo Parisi: "Nell'aria c'era grande tensione per questa partita e la squadra ne ha sofferto durante tutti e tre i set. Novara ha giocato una gara ottima in difesa e a muro, è una squadra molto simile a noi. Complimenti alle mie ragazze comunque, per come stanno gestendo mentalmente questo periodo, veramente denso di impegni che praticamente non ci permettono mai di allenarci. Affrontiamo la Final Four consapevoli di dover incontrare le padrone di casa della Liu Jo che sono un cliente scomodo, con un palleggiatore nuovo bravo e con tutto il pubblico a favore. Credo che aver superato un ostacolo grande come l'Asystel non possa che infondere ancora più fiducia nella mia squadra, che sarà dunque pronta per la semifinale di sabato".

La gara in pillole: primo set con grandi ribaltoni: la Yama sfrutta l'ottima vena di Dall'Ora (6 punti) e si porta avanti 17-12, poi viene incredibilmente raggiunta e superata da Novara, che mostra un'ottima difesa con Viganò e Sansonna e una Horvath da urlo da posto 4. Sotto 19-22 le farfalle si riprendono e con Lloyd e Bauer determinanti a muro mettono la freccia, chiudendo 25-22. Nel secondo set le farfalle soffrono in avvio gli spunti di Veljkovic, poi si ridestano e recuperano con Lloyd e Bauer. Havlickova scalda il braccio e la Yamamay vola, amministrando bene il vantaggio con Bauer, preziosa anche a muro, e Havelkova, impetuosa nel finale. Combattutissimo il terzo set, con Novara che è a lungo in vantaggio ma viene recuperata dalla Yamamay, che nel finale pareggia e sorpassa a muro con Bauer e Lloyd.

La cronaca: sestetti tipo per entrambe le formazioni, con Caprara che preferisce Viganò a Barcellini e Folie a Frigo; la Yamamay parte bene con Leonardi che difende bene e Havlickova che firma il primo 5-2, Viganò spara out il 6-2; Lloyd batte in maniera insidiosa, Dall'Ora sigla il muro che fa chiamare tempo a Caprara (7-2) e poco dopo corregge la ricezione errata delle piemontesi (8-2 dentro Camera per Bechis). Horvath e Barun (muro) cercano il recupero (8-5), ma Dall'Ora e Havlickova mantengono le distanze (11-7), proprio la ceca al servizio fa 12-7; Folie (attacco + ace) riduce il gap (13-10) e l'errore di Havelkova fa chiamare tempo a Parisi (13-11), poi Dall'Ora mura il 15-11 e fa rifiatare la Yamamay, ancora Dall'Ora (al sesto punto personale) fa suonare la campana del 16-12. Havlickova allunga (17-12 mentre rientra Bechis), ma Horvath e il muro di Barun riportano sotto Novara che, ancora Horvath, trova il -1 (17-16 time-out Parisi). Barun pareggia e Parisi inserisce Meijners per Havlickova (17-17), ma Horvath continua a colpire (17-18 dentro anche Pisani per Dall'Ora); Meijners fa uscire la Yamamay dalla rotazione (18-18), Horvath e l'errore di Pisani fanno 18-20. Il muro di Meijners dà speranza alle farfalle (19-20), ma poi la stessa olandese sbaglia (19-22) e Parisi rimette in campo Havlickova; Bauer e Lloyd (muro) fanno chiamare tempo a Caprara (21-22), ancora Bauer si conquista il pareggio (22-22). Barun pesta la linea dei tre metri (23-22), Marcon trova il 24-22, Bauer chiude 25-23.

Secondo set: Caprara conferma al palleggio Camera, Veljkovic lancia subito le sue (2-5) e Barun chiude uno scambio lunghissimo, facendo chiamare tempo a Parisi (2-6). Havelkova batte forte per due volte e Havlickova accorcia con doppietta da posto 2 (5-6), Dall'Ora conferma la buona serata (6-7), Camera regala il 7-7, Horvath trova il lungolinea del 7-8. Lloyd di prima intenzione supera (9-8), Bauer mura il 10-8 e Caprara interrompe il gioco. Havlickova attacca ancora senza sbagliare, Viganò regala il 12-9 e Lloyd allunga ancora di prima (13-9), Havlickova è ancora perentoria da posto 1 (14-9); Barcellini (dentro per Viganò), realizza subito (14-10), firmando anche il muro del 15-12; dopo un pasticco di Novara (16-12), Marcon attacca il prezioso 18-14, Barun (attacco + muro) lancia la Yamamay (20-15 tempo Caprara), colpendo ancora poco dopo (21-16). Nel finale Havelkova attacca e mura (23-18), Havlickova con il mani out fa 24-19, Marcon chiude 25-22.

Terzo set: Frigo, dentro per Folie, e Barcellini, lanciano Novara (2-6 tempo Parisi), mentre sul 2-7 si vede in campo Pisani per Dall'Ora; Frigo fa suonare il 3-8, poi la Yama resta in scia con Havelkova e Havlickova (7-11) ma la difesa ospite è davvero super. Bauer non sbaglia e Frigo regala il 10-12, ma Horvath riporta subito a 5 il vantaggio piemontese (10-15); le farfalle combattono e si rifanno sotto (12-15), ma Barun ritrova subito il +4 (12-16); Marcon non molla (14-16 time-out Caprara), Barcellini regala il -1 (16-17), Bauer pareggia correggendo una rice errata di Novara (17-17). Havlickova mura il 18-17 (dentro Viganò per Barcellini), Barun non ci sta (18-18). Viganò affonda il 18-19 ma poi deve abbandonare il campo per infortunio, Bauer pareggia a muro (19-19); Lloyd ancora a muro sorpassa (20-19), Barun regala il 21-19  (tempo Asystel), Bauer conferma il vantaggio con il primo tempo (22-20), Havelkova affonda il 23-20, Lloyd trova il match ball (24-21), Havelkova chiude (25-21).

Il tabellino 

Yamamay Busto Arsizio - Asystel Novara 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)

Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 5, Havlickova 14, Dall'Ora 7, Leonardi (L), Marcon 5, Bauer 14, Meijners 2, Lotti ne, Caracuta ne, Havelkova 9, Pisani 1, Bisconti . All. Parisi, vice Codaro. Battute errate: 10, vincenti: 2. Muri: 10 (Bauer 3).

Asystel Novara: Frigo 3, Viganò 3, Bechis 1, Barcellini 7, Veljkovic 7, Zardo ne, Sansonna (L), Camera, Barun 11, Folie 2, Horvath 16. All. Caprara, vice Camardese. Battute errate: 5, vincenti: 2. Muri: 5.

Arbitri: Tanasi - Prandi

Spettatori: 2047

Incasso: 5934 euro

In "Gallerie" le foto della partita (di Bruno Bordin, Gabriele Alemani, Giuseppe Cottini, Davide Carabelli)

In "Home page" il video dell'ultimo punto (di Roberto Danieli)

Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario