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UYBA B1 vittoriosa ad Asti

Volley DOC Asti - Unendo Yamamay Busto Arsizio: 1-3
(13-25; 25-23; 25-27; 16-25)
 
Volley DOC Asti: Fiorio, Dhimitriadhi, Marinelli, Dal Maso, M'Bra, Curiazio, Cogliandro, Zannoni, Paternoster (C), Moretto, Bosio, Morra (L1), Marini (L2). All. Marchiaro.
UYBA: Bosio 7, Mingardi 15, Angelina 16, Degradi 12, Piazza (C) 13, Venturini 1, Civita (L1), Varone, De Capitani. N.E. Calamai, Angelinetta, Zardo (L2). All. Lucchini.
 
Torna vittoriosa dalla prima delle due trasferte piemontesi consecutive la UYBA di Lucchini. Di fronte c'era il rinnovato Asti guidato da Marchiaro.
Partita che le ragazze di Lucchini sembrano avere in mano ed in controllo dopo un primo set a senso unico (0-8 sul turno di servizio di una Mingardi in continua crescita) e dove Asti non trova soluzioni per fermare le biancorosse (7-16) con Piazza ed Angelina inarrestabili.
Secondo set invece le squadre rimangono a contatto (5-8 e 15-16) sino al break generato da Bosio, che dai 9 metri inchioda le padrone di casa e porta Busto sul 15-22. Qui qualcosa si "rompe" e prima Dal Maso riporta sotto Asti (20-22) poi sul turno di Curiazio le ospiti perdono lucidità e permettono ad Asti prima di impattare (23-23) con una Cogliandro sugli scudi e poi chiudere a muro (23-25).
Strigliata di coach Lucchini al cambio campo e Busto torna in campo con il desiderio di mettere alle spalle il set buttato alle ortiche. Degradi e Mingardi tornano a martellare (5-8 e 12-16) prima che Asti rientri, grazie ancora ad un passaggio a vuoto bustocco. Le padrone di casa sono galvanizzate e si portano sul 23-21. Lucchini gioca la carta Varone su Angelina e la nuova entrata dai 9 metri si fa "sentire" dando il via alla rimonta ed al sorpasso biancorosso (23-24). Finale al cardiopalmo con scambi infuocati e Mingardi e Degradi che chiudono il set.
Il quarto set vede Asti cedere ad una UYBA ormai decisa a non concedere più nulla alle avversarie. I passaggi ai TOT sono eloquenti (3-8 e 10-16) con Busto che non concede più nulla. Piazza alza la saracinesca e chiude la strada con quattro muri nel parziale e Asti alza bandiera bianca.