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Giovedì 6 ottobre alle 20.30 le luci del Palayamamay illumineranno il tradizione Trofeo Bruna Forte, giunto alla quinta edizione ed organizzato da Futura Volley in memoria della moglie del presidente onorario Raffaele Forte. L'attesa verso l'avvenimento sportivo, ovvero la sfida tra Yamamay Busto Arsizio e Foppapedretti Bergamo, per la prima volta al completo e all'ultimo test precampionato, è altissima. Grande però è anche l'interesse benefico della manifestazione. Come ogni anno il ricavato dell'incasso (ingresso a posto unico 5 euro) sarà devoluto a diverse associazioni: oltre alla Cooperativa Speranza e alla Cooperativa Sociale Effatà, già conosciute dal mondo Yamamay, quest'anno parte del ricavato andrà anche C.A.O.S., centro ascolto operate al seno, attivo nella realtà socio-sanitaria di Varese e Provincia. Le farfalle biancorosse hanno incontrato la presidentessa Adele Patrini per qualche scatto fotografico insieme, al Palayamamay.
L'associazione C.A.O.S. - centro ascolto operate al seno - nasce per esprimere un servizio dedicato all'universo femminile colpito dal cancro al seno. Profonda è la convinzione che la patologia neoplastica vada trattata con un approccio scientifico e culturale, nella promozione di una cura che contenga: ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà.
Riteniamo che la nuova frontiera della lotta al cancro si basi su tre concetti fondamentali: multidisciplinarietà, personalizzazione e rete.
Partiamo da un dato inquietante: la Provincia di Varese vede l'incidenza per Tumore al Seno piu' alta di tutta Italia : piu' di 800 donne all'anno.
Il cancro della mammella è una patologia che esce dalla sfera sanitaria ed entra nel mito perché colpisce l'organo simbolo della femminilità e lascia profonde ferite nella personalità e nell'anima.
Questa considerazione ci conferma che il processo di "cura" non avviene solo all'interno dell'Ospedale ma nella Società Civile:  non curano solo le terapie radianti, chirurgiche e mediche, ma cura la relazione, l'empatia, la comunicazione e l'informazione. Tutti siamo chiamati ad un atto terapeutico per incidere, con la stessa autorevolezza di un bisturi, sulla "lesione sociale".
Ci sono lutti affettivi e lutti culturali, nel caso del cancro i due interagiscono.. si fa strada una nuova consapevolezza che vuole cambiare il rapporto tra l'individuo, la società e la malattia nell'intento comune di contrastare un deserto: luogo ostile a qualunque viaggiatore!
Le donne vogliono una scienza che sia espressione di libertà e promuovono un atto medico che rappresenti la perfetta integrazione tra clinica ed arte.
Yamamay Busto Arsizio è la straordinaria portavoce di questo salto culturale perché specchio delle molteplici nature della bellezza femminile e perché consapevole che il gioco di squadra, la grinta e la determinazione possano rappresentare strategie vincenti per tutte le partite, anche quelle contro il cancro!!
Le Farfalle accompagneranno queste donne, meravigliose e ferite, alla schiacciata vincente!

In "Gallerie" le foto di Yamamay & C.A.O.S. (di Bruno Bordin)


Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario