News

News
UYBA1314, arriva anche Buijs
Inizia a prendere corpo la rosa della Unendo Yamamay Busto Arsizio 2013-2014. Già sicure Marcon, Leonardi, Sloetjes e Wolosz, oggi è il giorno dell'annuncio di un'altra new entry: parliamo della schiacciatrice olandese Anne Buijs, nata il 2 dicembre 1991 a Oostzaan, 191cm di altezza. Tra le migliori promesse nazionali, si è ben distinta nell'ultima stagione con la maglia dello Schweriner SC, team con la quale ha vinto la Bundesliga tedesca e con cui ha partecipato, con onore, alla Champions League, affrontando anche la squadra di Carlo Parisi. Nella doppia sfida valida per i Playoff 12, che costrinse la Unendo Yamamay fino al Golden Set, Buijs risultò una delle migliori giocatrici in campo, realizzando in totale 24 punti e facendosi notare soprattutto per la propria efficacia offensiva. La carriera della nuova farfalla, figlia dell'allenatore Teun Buijs, inizia in Olanda, fino al 2007 nel VV Zaanstad, poi nell'Amstelveen fino al 2009. Nel 2010 il trasferimento in Belgio, all'Asterix Kieldrecht, dal 2011 in Germania, come detto, nello Schweriner SC. Nonostante la giovane età Anne Buijs ha già accumulato una discreta esperienza in campo internazionale ed è già nel giro della nazionale olandese.
Così Anne Buijs: "La Unendo Yamamay è uno dei club più conosciuti e rinomati d'Europa, io non posso che dirmi felice e soprattutto onorata di vestire questa maglia. A Busto Arsizio ho già giocato e ho visto quanto l'ambiente sia molto ben organizzato e il clima del Palayamamay assolutamente coinvolgente. Ci sono sempre tantissimi fans e dunque non vedo l'ora di potervi giocare stabilmente. Troverò in squadra anche la mia connazionale Lonneke Sloetjes e questo faciliciterà sicuramente l'ambientamento di entrambe. L'ultima stagione è stata per me super, ho vinto a Schwerin il campionato tedesco e anche in Champions League il cammino è stato buono. Sono una giocatrice giovane e devo imparare ancora molto: credo di avere una buona varietà di colpi d'attacco e un buon servizio, ma sono sicura che in Italia migliererò ancora"
 
Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario